La mia amica Annarita mi ha mandato una raccolta di reperti fotografici eccezionali, raccoltà che verrà centellinata nei prossimi post. Parto con questa testimonianza della dura vita dell'agricoltore in un mondo popolato da un'anonima sequestri vegetale, e dei suoi tentativi, ispirati a un grandeur allo stesso tempo veterosovietico e gibsoniano, di proteggerle.
(Ma la mia cosa preferita sono le telecamere che non si vedono perché nascoste)
1 commento:
Lì dietro vedo chiaramente del personale mimetizzato da ringhiera. Astuti! :)
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