mercoledì 3 marzo 2010

Poesie in Forma di Nota /15: Superstudiosi con Superproblemi

Il cruccio (: la consolazione, forse)
di non aver tenuto un posto nella schiera.*

I discorsi di chi sta resistendo,
la bava alla bocca che era anche la mia,
la coda tesa e i muscoli allenati:

che si sciolgono alla minima carezza


*(a seconda del momento,
di quanto mi sento intero e realizzato
di quanto tutti i pezzi mi sembra abbiano senso) **

**(del punto della
ricostruzione ciclica in cui mi capita di ritrovarmi)

6 commenti:

insorgere ha detto...

davvero si sciolgono alla minima carezza?
bastasse così poco....

frogproduction inc. ha detto...

così mi pareva, schw!
a proposito della tua domanda su fb: rispondo ai commenti, più o meno, solo che in questi giorni sono a un passo dallo sclero da lavoro (più per la stanchezza accumulata nel grand tour delle due settimane appena passate e per l'orrida giornata di domani che incombe che per altro). Quindi ogni tanto mi sfuggono!

Anonimo ha detto...

non hai più la bava alla bocca?

frogproduction inc. ha detto...

di sapore differente

Er Zen ha detto...

Dice il saggio tibetano (che da consiglia di saggezza cor c. in mano): in questo mondo di illusione e dolore dietro il velo di maia, chi esce da una situazione di merda lo fa per entrare quasi sempre in un altra situazione di merda.

frogproduction inc. ha detto...

c'è merda e merda caro amico: ma non vorrei esplicitare le fini metafore che mi vengono alla mente.
Quella attuale per adesso - almeno - pare ben condita