giovedì 11 novembre 2010

frontiere dell'italica letteratura

Scusatemi.
Il mio senso critico è da qualche parte che fa seppuku.
Da giorni non riesco a togliermi dalla testa il fatto che D'Orrico* ha giudicato il nuovo romanzo di Faletti ("Appunti di un venditore di donne" ... il titolo non mi dice niente, e a lei, signor Aldo Busi?) il miglior romanzo italiano degli ultimi millanta anni perché nella prima frase Faletti ci ha messo la parola "Cazzo"**.
"Porci con le ali" è dunque il capolavoro immortale della letteratura mondiale (su questo in effetti si può anche discutere).
(in ogni caso Faletti ha donato e donerà meno wank opportunities agli adolescenti di sinistra rispetto alle peripezie di Rocco e Antonia).


* Sì, lo so che criticare D'Orrico è come bombardare la croce rossa.
**(L'incipit, che secondo D'Orrico è "una rasoiata che vi segnerà per il resto della vostra vita" e che farà impallidire ogni altra manifestazione letteraria in cui vi imbatterete è questo: "Mi chiamo Bravo, e non ho il cazzo" [cito a memoria, non ho il numero di Sette sottomano, ma le rasoiate non si dimenticano così facilmente])

5 commenti:

insorgere ha detto...

fatte na canna, fatti na sega. insomma fai qualcosa, non è possibile che "da giorni" tu abbia sta boiata in testa.

per carità, io sono stracolmo di boiate, ma almeno sono tutte mie

insorgere ha detto...

questa "NOTA UFFICIALE" DEL MINISTERO PER L'ECONOMIA E LE FINANZE è uno spasso.

http://www.mef.gov.it/ufficio-stampa/comunicati/?idc=25597

davvero merita una standing ovation

p.s.
qualcuno sa a cosa si riferisca?

daniele ha detto...

schw., almeno tu, separa il personaggio dall'uomo e cogli cum grano salis le cazzate che dico, dai.

comunque: la nota effettivamente è figa

Anonimo ha detto...

chi è d'orrico?

frogproduction inc. ha detto...

è il critico letterario del corriere, tiene una rubrica su sette in cui spara cazzate tramortenti! :)