giovedì 3 marzo 2011

Poesie in Forma di Nota /26 - (Seconda) Meditazione Milanese

ci sarebbe tutta una poesia - intesa come genere - da fare
sulle strade di Milano,
a partire da quelle più vicine a casa mia;
da Via Filzi
(che è una via alberata soltanto da lontano
: quando ci sei dentro
alberi, fili del tram, pali della luce e rami
si confondono) (alzando gli occhi, il cielo sembra grigio, e sgombro)
e dalle puttane in via Vitruvio*,
che c’era un periodo che in zona ero costretto a ciondolarci
(almeno un paio d’ore al giorno)
e loro, a fermarmi, neanche ci provavano**,
e c’era una, mi ricordo, che avrei voluto andarci,
per testare una qualche forma d’azione simpatica a distanza
(molto rinascimentale, molto da intellettuale)
perché identica alla coordinatrice del mio dottorato di ricerca,
quella che più di tutte odiava
il disordine nelle mie note a pie’ di pagina;
ma ero straordinariamente povero, in quel periodo,
e ho evitato***

*e dintorni

**tranne una cinese
che mi fermava sempre, di mezz’età e in tailleur
e con occhiali di celluloide rossi

*** e comunque, come ho detto,
sembrava un’ordinaria di filologia,
e non è che morissi dalla voglia.

6 commenti:

marco ha detto...

se ti facevi avanti con l'originale, magari un pò di soldi te li mollava lei...

frogproduction inc. ha detto...

dici?
secondo me non le piacevo.
E comunque: chi c'aveva la forza?

PluriVersi ha detto...

bellissima!

frogproduction inc. ha detto...

Ma grazie!

Anonimo ha detto...

Deliziosa. Davvero.

daniele ha detto...

tenk'yu, anonimo ;)