domenica 31 ottobre 2010

La prossima linea difensiva mi pare essere: OK, ammettiamo tutto, tanto quanto ci mettono a dimenticarsene?

Sempre per la serie: dagli amici mi guardo iddio, ecco un passaggio delizioso da un pelosissimo articolo di Giuliano Ferrara che vorrebbe difenderlo e anzi onorare il suo coraggio.




"Gli credo. Credo anche nel piccolo tocco dickensiano dell’uomo di cuore che si preoccupa di affidare a una sua protetta l’amica di qualche notte incorsa in una disavventura, la puttanella di strada con una storia critica alle spalle, e che per farlo rischia quella oscena cosa che è la reputazione inconcussa, tanto diversa dall’onore. Bravo, ha fatto bene a telefonare, a fottersene delle convenzioni, a mandare la Nicole a prendere Ruby in questura, e a spacciarla per la nipote di Mubarak, ciò che solo la sua fantasia e il suo senso del grottesco da commedia all’italiana potevano ideare per cavare d’impiccio quella ragazza di strada che era capitata chissà come a una delle sue feste, a uno dei suoi legittimi e barocchetti intrattenimenti domestici a base di Sanbittér, la bevanda che solo un maturo Ganimede, coppiere degli dei, può offrire a una festa."


Quindi, da questo passaggio si evince (a parte il tocco dickensiano ... in effetti Berlusconi come Scrooge è credibile: Scrooge prima dei fantasmi, ovviamente): 
1) è un uomo di cuore che affida a una sua protetta (la Minetti, ovvero un consigliere regionale in virtù delle sue COSCE) una "puttanella di strada" 
2) che colei che viene affidata è stata "l'amica di qualche notte" 
3) ne consegue, quindi (è un sillogismo abbastanza coerente), che Ferrara da per scontato che Berlusconi sia andato con una puttana minorenne. 


Benissimo. Cioè: MALISSIMO.
Basta dirlo chiaramente, no?


(trovo molto grottesco tutto il passaggio sul Sanbitter e sulla identificazione di Berlusconi con Ganimede, ovvero il giovanotto di cui Zeus si invaghisce e conseguentemente appecora - come se Berlusconi non avesse già abbastanza problemi)

5 commenti:

cassandra ha detto...

Il riferimento a Dickens mi pare corretto: come tutti ricorderanno, la piccola Dorrit alla fine di tutte le sue traversie venne affidata alle cure di una maitresse e portata a prostituirsi alla camera dei lord.

Io avrei pensato piuttosto a una Margherita Gauthier, o meglio ancora a una traviata, ché la definizione verdiana mi pare più calzante.

Comunque, spero sempre che crepino tutti.

insorgere ha detto...

grande imbarazzo sul piano diplomatico, pare che gli egiziani abbiano le palle girate...

insorgere ha detto...

un dettaglio non irrilevante:
chi ha informato s.b. del fermo di ruby? a quanto pare - stando a tutte le testimonianze accessibili - fu una prostituta brasiliana presso il cui appartamento ruby era talora ospitata.
domanda: come mai una prostituta brasiliana aveva il recapito telefonico del presidente del consiglio?

unica risposta sensata: siamo un grande paese

cassandra ha detto...

Lo dico da un pezzo e lo ripeto ora: cominciamo a segnare i nomi perché a breve non ci saranno più berlusconiani. Non facciamo come l'ultima volta che con l'amnistia ci rimasero tutti i fascisti e s'è visto come è andata a finire.
Stavolta epurazione totale, interdizione dai pubblici uffici e dalle prime pagine dei quotidiani, non voglio ritrovarmi tra dieci anni con galli della loggia che blatera che lui no, che lui mai, che lui lo aveva sempre detto.

frogproduction inc. ha detto...

i Berlusconiani stanno scomparendo: vedi l'editoriale di Facci sul Giornale, tanto per dirne una.
ristabiliamo la volante rossa?