Oggi, nel suo editoriale su Il Giornale, Mario Giordano dice che la sentenza della Cassazione sul caso Englaro per la prima volta gli fa venire paura di mettersi a scrivere.
Bene.
(post scriptum: persino sul sito del Il Giornale i commenti di circa l'ottanta per cento dei lettori - iscritti e quindi lettori fedeli, come si vede anche dal contatore dei commenti postati - sono a favore della sentenza della Cassazione e della decisione di lasciar morire Eluana. Magari sono solo i direttori dei giornali e i preti a essere cretini. A volte riesco a illudermi)
7 commenti:
un po' di rispetto per la verità, cazzo!
la cassazione non ha preso "la decisione di lasciar morire eluana". Ha deciso di rispettare il principio della scelta libera del trattamento terapeutico.
è una questione di principio, cruciale per la civiltà di questo paese, e difficile da far passare come sempre quando si parla di diritti individuali.
in discussione non era -e non poteva essere - la vita o la morte della donna. In discussione era un principio di libertà.
da te mi aspettavo più consapevolezza...
la decisione di lasciar morire eluana è quella che - probabilmente - prenderà il padre, e così era intesa nel mio, brevissimo, commento. anche tu puoi leggere, un pò meglio, cazzo.
io ho letto benissimo....
sia come sia, il principio sancito dalla cassazione (la vita è proprietà dell'individuo, non di qualche entità sovrannaturale inventata dal vecchio di turno in camice bianco residente al centro di roma, o dagli equivalenti inutili idioti sparsi per il mondo) segna una svolta netta nella sfera pubblica di questo paese; una sorta di incrocio - una tantum - tra la modernità delle nostre strutture pubbliche e l'antimodernità radicata nella mentalità collettiva e nelle pratiche discorsive diffuse. qualcosa che ha a che fare con la capacità dell'elettorato italiano di proclamare ad alta voce la bellezza dello stato liberal democratico in cui è insito il principio della separatezza e degli quilibri dei poteri, ma poi votare in massa berlusconi. ennesimo tassello su una strada lunga, difficile e tutt'altro che lineare, la sentenza englaro farà senz'altro dottrina e giurisprudenza. e, se gli dei vogliono, porterà (rubo la citazione al times) l'italia finalmente nel novero dei paesi civili.
salutami la scozia e che dio salvi la regina
MM.
vabbè primo anonimo, a che pro cercare di convincerti su quel che volevo dire? se si capisce male, vuol dire che l'ho scritto male.
MM, a parte il potere arcontico delle tue parole (chiedi allo Schw per l'utilizzo di cotanto gergo), ci spero che si entri nel novero delle nazioni civili. (che ci si RIentri è dir troppo)
sentivo al notiziario radio che addirittura un monsignore si è dichiarato favorevole alla sentenza della cassazione, affermando (per farla breve) che la vita di Eluana aveva poco di naturale o dignitoso.
ah, e io che pensavo che quelli intelligenti li facessero restar preti.
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