giovedì 21 giugno 2012

Note private dette in pubblico

Evolution (?) Vi andrebbe di ascoltare questo brano che ho composto? Sono graditi commenti di ogni tipo. Sarebbe già molto che qualcuno riuscisse ad ascoltarlo fino alla fine.

3 commenti:

efraim ha detto...

Premesso che non sono un grande esperto di contemporanea, anzi, anche se ne apprezzo molta (inclusa molta di quella qui postata che ho qui o precedentemente ascoltato - il brano precedente, per esempio, non l'ho ancora sentito...), dopo un inizio molto apprezzato, ho fatto fatica ad arrivare al primo terzo. Poi, da prima di metà del brano, mi sono appassionato all'ascolto. La cosa che ho più apprezzato, forse mal interpretando, è il rapporto col senso del titolo: se il titolo fa riferimento all'evoluzione di un ecosistema, cioè, trovo il brano estremamente calzante, direi proprio descrittivo, quasi didascalico. Se interpreta l'evoluzione in genere, ancor più quella di soggetti singolari o sociali che delle specie animali prese singolarmente (perché farlo?), da grande amante di Hume lo trovo perfino profondo nell'interpellare e interpretare l'identità . Potrei andar avanti a attorcigliarmi sul concetto, ma nemmeno so se l'ho colto...

Dovrei riascoltarlo. Magari poi, ché mi alzo presto. Complimenti.

efraim ha detto...

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piccolo aiutante di... ha detto...

beh, intanto grazie per averlo ascoltato. Sono realmente sorpeso che non sia stato così respingente. Per la struttura poi, è effettivamente come hai detto. L'ho composto maniera piuttosto elementare, anche perché è il primo tentativo serio che faccio in questo senso. Mi incuriosisce questo tipo di processo compositivo, un po' anche perché sono pigro e un po' perché mi manca la tecnica. Così più o meno il risultato si sviluppa da sé. Hume mi è stato suggerito da poco, e ancora devo affrontarlo.