lunedì 22 giugno 2009

(tutto il regno animale è paese, ovvero: gli orsi possono e i presidenti del consiglio no?)

2 commenti:

gian antonio stella ha detto...

Si sarà mangiato la lingua in questi giorni, Silvio Ber­lusconi, ripensando alla battuta fatta sulla Freccia Rossa nel viaggio inaugurale da Milano a Roma. A un certo punto, come scrisse Tommaso Labate sul Riformista poi ripreso senza smentite da «Dago­spia», si avvicinò con una piccola corte al seguito all’allora primo cittadino di Firenze Leonardo Domenici che era ac­canto a Vasco Errani: «Adesso facciamo divertire il sinda­co ». Si toccò il berrettino con la visiera col quale sarebbe apparso il giorno dopo su tutti i giornali e ammiccò: «Allo­ra, vi piace il presidente ferroviere?». E, mentre quelli ab­bozzavano una risposta, li fulminò con una risata: «Io inve­ce preferisco il presidente puttaniere». Parole che, a rileggerle adesso...

cassandra ha detto...

Su Diario di questo mese è uscito un bel pezzo sull'anziano Peron che, vedovo inconsolabile, si circondava di fanciulline. Quando scelse come sua favorita e accompagnatrice ufficiale una quattordicenne, Nelli Rivas, la chiesa colse l'occasione per scomunicarlo e dare il via libera alla sua defenestrazione a opera dei militari.
Al nostro 'mero proprietario', trasformatosi per la stagione degli amori in 'utilizzatore finale', costerà altrettanto cara 'l'educazione fisica delle fanciulle'? :)