Baby Huey nei cartoni è un papero grosso quanto un essere umano grosso che viene per questo motivo emarginato dai suoi simili, con i quali cerca sempre di giocare provocando disastri vari.
Negli anni 60 (dal '63 al '69) un ragazzone enorme (sempre tra i 160 e i 180 kg) con una disfunzione ghiandolare e una gran voce iniziò ad esibirsi con questo nome, accompagnato dalla sua band, i "Babysitters"
Sembra che Baby Huey fosse qualcosa da vedere, sul palco, vestito con panni sgargianti da fricchettone fine sixties, mentre metteva in scena una forma di soul sempre più potente e psichedelico (per quanto il soul riesca mai ad esserlo, con il suo attaccamento ai piaceri terreni).
Comunque a Baby Huey avere problemi di salute non sembrava abbastanza, e si drogava pure. Per un attacco di cuore correlato all'assunzione di droghe (di più non sono riuscito a scoprire), Baby Huey muore nel 1970 in una stanza d'albergo, prima ancora che il suo primo disco venisse stampato.
Per colmo di stronzaggine, gli mettono il titolo "living legend", come se volessero prenderlo per il culo anche da morto.
Il disco però è bello: tiratissimo, potente, e la voce del papero gigante è fra le migliori che io abbia mai ascoltato.
Enjoy.
(su youtube trovate anche "A change is gonna come": ve la consiglio)
Nessun commento:
Posta un commento