giovedì 25 novembre 2010

dire accettabili e voler dire innocue

Definire una protesta inaccettabile (come la simpatica Maria Stella fa, ma come qualsiasi politico fa) è solo chiedere la solita protesta INNOCUA.

Il concetto è: siete liberissimi di esprimere le vostre opinioni, ma con civiltà e grazia, perché tanto poi faremo quel cazzo che ci pare. Perché far casino?


Per quel pochissimo che vale, quindi, preciso sono dalla parte di tutte le proteste legate al mondo dell'Università in questi giorni.
Particolare plauso a quelli che ieri hanno occupato l'aeroporto a Pisa. 
Semmai mi farete perdere un aereo, un treno, un appuntamento di lavoro: PROMETTO SOLENNEMENTE DI NON MALEDIRVI.

6 commenti:

baldini7@unisi.it ha detto...

io ho cominciato ieri NON incazzandomi quando ho dovuto tardare la partenza da Siena perché gli studenti della Stranieri avevano attraversato la piazza e bloccato i binari!
:-)

daniele ha detto...

Grande! Gli scioperi DEVONO dare noia, sennò a che servono?

insorgere ha detto...

e bravo daniele.

frogproduction inc. ha detto...

sono contento di ottenere il suo plauso, dottor scwh!

Anonimo ha detto...

Armiamoci e partite: la Sinistra.

daniele ha detto...

beh,s ai, da milano mi torna male occupare l'aeroporto di pisa. E poi: gli scioperi funzionano se - come accade, che so, in francia - la gente capisce perché si fanno e non si lamenta se ne va di mezzo qualche loro piccola comodità, imputando semmai le scomodità a chi ha costretto gli scioperanti a scioperare e se ne ricorda quando va a votare.