sabato 31 marzo 2012

Quelli che però è lo stesso



Segnalo questo bel libro, che mi ritrovo spesso a soppesare fra le mani e che in qualche modo mi ha cambiato la vita. Di solito si dice esagerando, ma in questo caso è appropriato. Una giovane professoressa al suo primo incarico in una scuola serale, che mi ha dato la spinta decisiva per tentare a mia volta, non come prof ovvio, ma come studente fuori tempo massimo. Che poi il motivo principale è che mi servirebbe il famoso titolo per un'altra cosa, ma forse quest'altra cosa poi si interromperà per cui il titolo non so bene a cosa servirà. Alcuni potrebbero dire a chiudere i conti. Può darsi. Non importa. Ci sono libri grandiosi che poi magari si leggono una volta e basta e ci sono libri più leggeri, che diventano dei dolcetti preziosi che lasciamo a portata di mano. A proposito, se qualcuno passando di qua dovesse leggere, sveli il contenuto della propria dispensa.

Una recensione come si deve,

e un incontro con l'autrice Silvia Dai Pra':

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma Daniele è definitivamente morto?
Niente contro il Piccolo Aiutante, ma è tanto che Daniele non scrive.

piccolo aiutante di ha detto...

proprio morto no, forse è in cina per cercare investimenti, mi ha lasciato una scorta di scatolette per 6 mesi...