martedì 31 agosto 2010
Sufjan Stevens "All Delighted People EP"
Era da "Illinois" che Sufjan Stevens non metteva mano a un disco di canzoni vere (se si eccettuano i vari dischi di Natale, ma diciamo che ne facciamo anche a meno, suvvia).
L'EP è costruito attorno a due versioni diverse della canzone che gli da il titolo (versione originale e "classic rock", bellissime entrambe e fra cui ancora non riesco a scegliere) un paio di pezzi che al primo ascolto mi parevano minori e su cui mi sto ricredendo e una "jam-con coda canzone" di 17 minuti, che ho ascoltato solo una volta ma di cui per ora amo soprattutto la parte canzone (ho sviluppato una certa sospettosità contro gli assoli di chitarra, anche quelli belli, nel corso degli anni).
Di Sufjan Steven c'è tutto quello che può farlo amare (o odiare, se siete irrecuperabilmente malvagi), compresi falsetti, barocchismi vari e genialità melodica onnipresente.
L'EP si può ascoltare tutto sul sito dell'etichetta (o qui, con il player incorporato) e scaricare per 5 dollari in più o meno qualsiasi formato vi venga in mente. Io quest'obolo lo verso, e più che volentieri.
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3 commenti:
Peggio delle canzoni di Natale ci sono quelle che fece sugli animali dell' oroscopo cinese, però a Sufj è sempre bellissimo, ehhhhhhhhhhhh.....
dici "Year of the rabbit"? credo di non aver mai finito d'ascoltarlo.
Però quando fa canzoni, che bello che è (fisicamente invece lo trovo appena gradevole, ma non ho gran gusto, lo sai)
Si quella roba lì, non fosse stato Sufj avrei lanciato il laptop contro al muro.
Te di uomini non capisci niente, come dico sempre da grande sposerò Sufj :D
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