Grazie alla replay TV di Fastweb, però, mi sono guardato ben mezza puntata della nuova serie di "Misteri", su Italia Uno, e la parola "trash" ha per me ora un nuovo significato: basterebbe la conduzione di Raz Degan e il suo tentativo di parlare della fisica quantistica, oppure lo scambio di battute con quello calvo che prima era nelle iene a proposito di ricerca spirituale e valore simbolico della sindone (anche se è un lenzuolaccio del tredicesimo secolo).
Il migliore dei servizi che ho visto è stato però il primo, quello sui crop circle. In codesto servizio venivano intervistati un sacco di "ricercatori", tutti convintissimi nel dire che i crop circle non sono robe che è possibile siano state fatte dagli uomini, che sono troppo perfetti, che ci uniscono a una visione metafisica e spirituale dell'universo (questo passaggio dal "l'hanno fatto gli alieni" a "dobbiamo essere più spirituali" non era ben spiegato, come se anche gli alieni non fossero di ciccia). Insomma, tutti i ricercatori, tutti convinti che i cerchi nel grano siano stati fatti da alieni o da entità paranormali.
Solo intorno alla metà del servizio, la voce del narratore diceva "I sostenitori dei cerchi nel grano, che amano farsi chiamare ricercatori..."
A parte i "ricercatori", comunque, altri due testimoni parlavano a favore dei cerchi nel grano: un tizio che di mestiere fa il "guaritore professionista" e un punkabbestia sotto acido che ha parlato per un paio di minuti di spiritualità e di sfere di luce.
Il suo nome, stando alle scritte in sovraimpressione di Mistero, era COSMIC DAVE.
Il suo nome, stando alle scritte in sovraimpressione di Mistero, era COSMIC DAVE.
E con quel nome lì, è riuscito a convertirmi.
Ci troviamo ai cerchi nel grano, fratelli.
2 commenti:
O_o raz degan fa giacobbo? e giacobbo?
mitico comsic dave!
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