Di un mio amico
Che fumava tre per venti sigarette al giorno, che scatarrava troppo
Che viveva in una casa con le scale irregolari
Che teneva i calzini sporchi
prigionieri in una busta
(fuori dalla sua camera, in esilio anche mensile)
Di lui,di lui, o meglio di una cosa mi sono ricordato ieri:
(che a lui in realtà ci penso spesso,
che è stato uno di quegli amici che ho perso all'improvviso
e anche se poi l'ho recuperato,
e anche se abbiamo parlato chiarito spiegato raccontato* -
ora siamo poco e niente, e non lo chiamo mai, e una volta sapevo il numero a memoria)
E anche se di lui so molte cose**
non so più quante sigarette fuma al giorno***,
e mi sono ricordato che la prima sera in cui parlammo
(eravamo ubriachi entrambi)
mi raccontò diverse volte
(e mai coincidevano i particolari, e mai le mie domande ottenevano risposta)
di una, una in particolare, quella, proprio lei, che temeva sarebbe stata l'ultima,
e quella sera
io ero così ubriaco
che non mi sono neanche accorto che fumava.
*mentito
**So che non è più fidanzato ma che non è stata una tragedia,
So di quando si è trasformato e ha indossato una cravatta,
So che disegna molto meglio, che dorme ancora quando non dovrebbe,
Che lava i panni il giorno prima di ricominciare il giro dei vestiti sporchi,
Che elabora metafore come un tempo, e bestemmia forte come sempre
***non so neanche che marca fumi adesso
e non mi ricordo neanche la marca che fumava,
e comunque era una marca non poetica
che per quanto io mi sforzi non riesco a ricordare cosa fosse
(Merit, probabilmente: o più probabilmente Diana Rosse)
23 commenti:
com'è che c'hai sempre da parlare/chiarire con gli amici?
sarà che sono logorroico?
sarà che faccio casino?
boh. però sì, questa fissa del chiarire ce l'ho, anche quando con la gente non ci ho litigato (come nel presente caso, per dire, in cui semplicemente abbiamo iniziato a fare cose differenti e a vedere gente altra). è male?
no, non è male. però è incomprensibile. cioè, la gente si separa o si allontana per cause naturali, non c'è mica bisogno di chiarire.
boh. sei strano.
comunque sei anche un grande.
a proposito dell'amico cui fai riferimento nel post, lo hai sentito di recente? come sta? che fa?
e tu chi sei? comunqeu l'ho visto a dicembre, e non stava male.
mi fa piacere. io sono un amico dell'amico di cui sopra, cui voglio un bene illimitato
vabbè, criptico, come al solito (che sarà mai la vostra identità, mi chiedo io, per non volere rivelarla)
è che sono ricercato
non dubitavo. dura la vita quando ci si da alla macchia.
che vuoi farci...
continuiamo questa stanchissima conversazione?
per carità, non vorrei annoiarti
lo sapevo che eri tu.
Ed io che pensavo che fossi io e non lui.
e invece eri l'altro
Carinocarinocarino:
http://www.thesixtyone.com/
poesie in forma di sega
vorrei essere ricoverato, ricoverato per esaurimento nervoso, magari anche messo in TSO. così avrei la possibilità di mandare a puttane impegni, scadenze, obblighi.
mi sento soffocare. ma forse più del TSO mi serve una vacanza, ho bisogno di assentarmi dalla mia vita e dalla mia mente.
schw. che è successo? pensavo fossi in un periodo sereno!
Cassandra: stamani che incredibilmente posso far finta di lavorare e cazzeggiare un pò mi degusterò il tuo link. grazie.
G. perché non provi con lo sport? Ottimo diversivo per stress, stanchezza, senza contare che fare sport libera naturalmente endorfine, per cui economicamente ritorna piú conveniete di psicofarmaci, droghe e strizzacervelli
G. perché non provi con lo sport? Ottimo diversivo per stress, stanchezza, senza contare che fare sport libera naturalmente endorfine, per cui economicamente ritorna piú conveniete di psicofarmaci, droghe e strizzacervelli
@ anonimo
preferisco le droghe, si fa meno fatica
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