In questi giorni, tra l'altro, mi ha un pò ferito l'agnizione che, in una scala relativa al talento musicale, Ringo Starr si trova da qualche parte tra me e John Lennon.
Capite? Ringo Starr. Talentuoso, rispetto a me.
Intanto, soprattutto in metro, mastico poesie sul cibo. C'è ne una molto fresca e molto estiva sul pomodoro:
Il pomodoro è un'altra cosa
interiora non ne ha
pomodoro - pomodoro
fino alla pomodorità
fuori pomodoro - rosso! -
dentro pomodoro - ma coi semi
il pomodoro è complicato -
[o siamo noi che siamo scemi]
Da domani affianco il lavoro sulle réclames a quello principale sui reclami: vedremo. Intanto la mia poesia sul dash non ne vuol sapere di farsi completare.
Ho letto Pastorale Americana per evitare di rifarci gli incubi. L'ho trovato più intelligente che bello, ma se mi viene in mente un giudizio del genere vuol dire che non mi è sembrato granché da entrambi i punti di vista. Ada del signor Nabokov, per dire, mi è piaciuto moltissimo: ha parti insopportabilmente belle e parti semplicemente insopportabili: ma non mi verrebbe mai di dire che è più bello che intelligente. Avrei paura della vendetta dello spirito dannato del signor Nabokov, che per ora si premura di passarmi ogni settimana i numeri del lotto (tutti sbagliati, ovviamente).
Non mi riesce di appassionarmi alle polemiche di fine estate: dopo le avventure del premier-puttaniere qualsiasi rivelazione su Boffo mi sembra rilevante quanto la rubrica che teneva la Palombelli sul TG5.
Anche le primarie del PD non riescono ad appassionarmi.
Devo trovarmi un altro hobby, la politica italiana mi diverte meno di un tempo. Devo diventare amico con qualcuno che fa le ronde, sono curioso di sapere come parlano, voglio dei documenti (mail, conversazioni su msn, bigliettini) scritti da loro. Prima però devo perdere l'accento tosco-pugliese, ché in queste condizioni l'unico ruolo in cui mi accetterebbero sarebbe quello di vittima.
Ho sonno, costantemente, e mi addormento in metro, tanto scendo al capolinea.
11 commenti:
eh, in effetti hanno perso il tocco comico.
ormai sono solo grotteschi.
o forse siamo noi che siamo skoglionati.
cmq per questo c'è sempre un rimedio: farsi una sega (mentale) sul blog di daniel.
QUITE REFRESHING
ridi ridi
Pastorale Americana è l'unico libro di Roth che mi sia davvero piaciuto. La parte sulla creazione dei guanti mi ha resa addirittura generosa: gli ho quasi perdonato anni di riflessioni sul sesso, sul suo pisello e sulla sua prostata ;)
Non è possibile appassionarsi alle primarie del pd per il semplice motivo che non succederà nulla qualunque sia l'esito. Non cambierà nulla, non si muoverà nulla, non si dirà nulla, non si farà nulla. Il pd è un lungo elogio alla staticità sprovveduta; è un Oblomov politico, ma un Oblomov nella sua accezione peggiore e senza speranza di temporanea redenzione o anche solo di riflessione.
Poesia sul pomodoro: ...e a noi resta negata l'idiozia della passata?
Lo "skoglionati" con tanto di k del primo anonimo fa troppo primi anni del millennio. Siamo quasi al 2010, violentare la lingua italiana è passato di moda, su.
non so te, ma io mi skogliono e non mi è mai capitato di scoglionarmi. al massimo di sfavarmi.
cmq l'unico libro decente di roth è portnoy's complaint e la parte del rimorchio della futura moglie è spettacolare (sebbene non mi sia mai capitato di trovare una kazzo di femmina che apprezzasse)
http://www.smbc-comics.com/?id=1137#comic
schw, il tuo Skoglionarti a me piace moltissimo e sottoscrivo in pieno l'impossibilità di scoglionarsi con la C. Io, comunque, al limite mi SFAVO.
Cassandrina: la parte sui guanti è ganza, solo che ora ne voglio un paio cuciti come minimo da operai portoricani non sottopagati.
La mattina, appena svegli, subito a leggere i principali quotidiani 'che siamo gente attenta ai fatti
http://www.essentialnews.net/
Vabbè Danie', non condivido lo sKoglionarsi, ma almeno contro il kazzo ti puoi schierare? grazie.
uff, okkio arriva la censura!
uff, okkio arriva la censura!
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