I Flaming Lips, Henry ROLLINS (ci rendiamo conto?) e Peaches che rifanno tutto THE DARK SIDE OF THE MOON. Disco di natale.
martedì 29 dicembre 2009
Flaming Lips "The dark side of the moon"
I Flaming Lips, Henry ROLLINS (ci rendiamo conto?) e Peaches che rifanno tutto THE DARK SIDE OF THE MOON. Disco di natale.
lunedì 28 dicembre 2009
critica contemporanea - RAF vs gli ANNI ZERO, parte prima
domenica 27 dicembre 2009
mercoledì 23 dicembre 2009
Sirius, di Olaf Stapledon
Today the Pond! Tomorrow the world! (piani per conquista di mondo)
martedì 22 dicembre 2009
la funzione civile e politica della critica letteraria
venerdì 18 dicembre 2009
martedì 15 dicembre 2009
OPUS, Dai!
lunedì 14 dicembre 2009
Il fallo dell'abate Mouret
Credo che sia il libro più bello di tutta la mia biblioteca, insieme a "Il dilemma di Benedetto XVI" in edizione Urania.
Comprato, con somma gioia, a Pisa, nel negozietto degli Urania e del porno anni '70
(il primo numero della serie PIG con titolo "Generosità pelosa" - o qualcosa del genere - non si schioda più dalla testa)
avere una posizione che si pretenda intelligente quando la pancia ti dice tutt'altro
Anche perchè quella vocina in fondo in fondo al mio cerebellum che continua a dire "Troppo poco. E troppo tardi" è meglio che stia zitta (anche perché in fondo in fondo, più in fondo della vocina stessa, sono in disaccordo).
lunedì 7 dicembre 2009
Ritorno al Futuro con Panda
mercoledì 2 dicembre 2009
sarà un lavoro lungo e difficile
L'opera sua contiene infatti ripetizioni, calembour e marinettismi vari che vanno esaminati da una prospettiva più ampia. Ad esempio questa frase, l'unica forse compiuta in un testo fondato sulla ripetizione compulsiva di un ritornello privo di senso, frase riassuntiva di molte filosofie:
"Perchè la donna quando guida sosta però la figa, quando è bella, costa"
(dal capolavoro "Dieci euro in tasca", in "Chi vuol esser Fabri Fibra", 2009)
Devo lavorarci su, insomma.
a bientot
venerdì 27 novembre 2009
The Bad Plus with Wendy Lewis - For All I Care
(è piaciuta, quest'ultima, persino al più nirvanomane e meno jazz oriented dei miei amici maschi)
(delle donne so già che, solitamente, loro, non amano il jazz - mi spiegarono che aveva a che fare con gli assoli, se ben ricordo)
Critica contemporanea /1: "ti vorrei sollevare" di elisa + sangiorgi
A parte questo, dicevo, metricamente il ritornello stesso non torna, e questo, l'ho capito anch'io che sono un nerd letterario a cui piace che nelle canzoni venga detta un sacco di roba, e questo, dicevo, può capitare in circa due casi:
1) Sei Bob Dylan e hai un sacco di cose da dire e per quanto tu con le parole sia bravo proprio non ci stanno, nei quattro quarti che sei capace di tirare fuori da una chitarra, oppure:
2) questa canzone ti è venuta proprio male, ben al di sotto - addirittura - delle tue già scarse possibilità.
Ecco il ritornello:
Ti vorrei sollevare
Ti vorrei consolare
Ti vorrei sollevare
Ti vorrei ritrovare
vorrei viaggiare su ali di carta con te
sapere inventare
sentire il vento che soffia
e non nasconderci se ci fa spostare
quando persi sotto tante stelle
ci chiediamo cosa siamo venuti a fare
cos'è l'amore stringiamoci più forte ancora
teniamoci vicino al cuore
Comunque, benchè il testo sia evidentemente venuto male, non è salvato nemmeno da un esigenza di dire QUALCOSA.
Esempi: tutta la lista di quello che lui/lei vorrebbero fare dopo essersi sollevati/consolati/ritrovati vicendevolmente che - sebbene queste azioni non abbiano un senso all'interno del testo - sono ancora azioni comprensibili.
"Viaggiare su ali di carta?" O è un fine riferimento all'amore per la lettura (asssente dal resto del testo e dalla vita dei due cantanti, mi pare) o non si sa che voglia dire.
"Sapere inventare" è incommentabile
"Sentire il vento che soffia" (cosa glielo impedisce?)
"e non nasconderci se ci fa spostare" (che vento è? Bora nera o un qualche tipo di tifone? o è - l'orrore! l'orrore!! - un tentativo di metafora?)
"quando persi sotto tante stelle" (perchè tante? quante? di meno che in altre occasioni? più visibili o è proprio diverso il numero?)
"teniamoci più vicino al cuore" (di chi? del proprio? come si fa a starci più vicino?)
Meno male che in mezzo al ritornello c'è un momento di autocoscienza rivelatrice:
"ci chiediamo cosa siamo venuti a fare "
Ecco. CHIEDIAMOCELO.
giovedì 26 novembre 2009
la canzone nuova di quella neanche poi così pessima e dell'ex torturatore di Modugno
ogni tanto mi vien voglia di fare i post di analisi delle canzoni italiane in circolazione. Ma poi mi dico che non sarei in grado, no no no, qualcosa di così furibondamente privo di senso.
se mi ricapita di ascoltarla entro stasera giurò però che ci provo.
mercoledì 25 novembre 2009
martedì 24 novembre 2009
Show me your genitals
lunedì 23 novembre 2009
my life in the bush of focus (some tip about my last two months)
ZLAD! - ricominciano le trasmissioni - EleKtronik Supersonik
domenica 25 ottobre 2009
sabato 24 ottobre 2009
Poesie in forma di nota /8 - META
C'è una sola occasione (una sola davvero, una soltanto)
E l'ho rimandata a lungo.
È
Che è l'unica occasione in cui i poeti seri
Quelli che ci credono sul serio,
Che con le parole spostano montagne - montagne mentali, magari, magari soltanto loro, ma che si sforzano, che hanno le vene sulle tempie come nei fumetti, alla ricerca di quello che hanno da dire, e di quello che pensano debba esser detto -,
I poeti che le poesie le chiudono quando hanno trovato tutte le parole esatte (mentre io
finisco per non trovarne altre); un'unica occasione (per tornare al verso primo)
In cui i poeti seri esagerano in verbi, verbi finiti;
non
cercano inesorabilmente di sostantivizzare tutto;
l'unica in cui si permettono di dire io senza che segua una parafrasi
Della forma verbale : soffro.
Il momento in cui uno dichiara una poetica. A me,
A parte quello che mi è scappato di già detto,
sembrerebbe un grosso risultato
Non cercare di passare a generalizzazioni ampissime
Dopo aver descritto cazzi miei, o qualche altra piccolezza,
Che solo perché è mia
Non è detto che vi comprenda tutti*.
*(e che davvero, no, spero non vi comprenda tutti)
giovedì 15 ottobre 2009
Poesie in forma di nota /6 - Meditazione Milanese (Prima)
La forma e l'odore di me stesso
Impregnato di dash - distribuito
In proporzioni che offendono mari e laghi e fiumi (ma non me)
Protetto come sono all'improvviso
Dal copertone bruciato che è l'odore del corpo di Milano
Dai milanesi che sono i peli ritti*
Perseguitato dall'idea soltanto tua,
Nostra Signora della Non Penetrazione,
d'essere maschilista in quanto maschio
Oppressore delle omominoranze
Insensibile del tutto - quale pur sono -
E difficile da intendere
Per abuso di ironia malintesa o maldicente [poco cambia]
[ma qui prendo le difese di me stesso:
Attacco e non arranco,
Arringo:
Non c'è peggior cretino - offesa
Probabilmente non intesa -
Di chi proprio non ce la fa a capire]
[Come se dovessi spiegarti
La sensuale mistica del tetris:
Il piccolo orgasmo videoludico
Il piacere in suoni in multipli di otto
Della T che scopa
File e file di altri mattoncini]
*(goose bump sempiterna di questa città, ritti tutti:
Fuorché vicino alla stazione:
Che sono i peli del cazzo di Milano, o quelli intorno all'ombelico)
mercoledì 14 ottobre 2009
Ultimate Violence!
domenica 11 ottobre 2009
Incubo del giorno /9
giovedì 8 ottobre 2009
BLEK!
martedì 6 ottobre 2009
trovarobato, secondo
altro metodo diffusione: appendere pezzi di carta smangiucchiati alle porte della metro rossa
trovarobato, primo
lunedì 5 ottobre 2009
bambini che corrono
Comunque, se lo trovate on line leggetelo, quell'articolo di Buttafuoco, ci sono tutta una serie di connettivi logici (e- dunque - perciò - infatti) usati in senso contrario o discordante rispetto a quello della lingua italiana comune ai più, soprattutto nella parte finale dedicata al sentire che è connessa al baciare e al lacrimare e ai nasi e al fatto che si bacia a occhi chiusi e che se uno c'ha l'occhi aperti allora è FALSO ed è uno dei cattivi delle telenovelas.
mercoledì 30 settembre 2009
il quadrato costruito sull'ipotenusa
lunedì 28 settembre 2009
pochissima pietà per i tristi cantanti di mezza età
venerdì 25 settembre 2009
Rock, Paper, Scissors, Lizard, Spock!
di leninisti, tifosi e tizi che si dice facciano all'ammore mantenendo sempre la stessa espressione.
martedì 22 settembre 2009
(post in cui non resisto alla tentazione di parlare male de Il Foglio di Ferrara)
giovedì 17 settembre 2009
la frase che mi ha cambiato la giornata
mercoledì 16 settembre 2009
Panacea
lunedì 14 settembre 2009
faccine
sabato 12 settembre 2009
una domanda che mi faccio da quando ancora respirava
venerdì 11 settembre 2009
twin lady is playing in the house
ho sfidato la sorte, mi sono tolto tutta la barba dopo un anno e mezzo (avevo bisogno di rivedermi) ma l'ispirazione del momento si è scontrata contro l'assenza in casa di rasoi degni di questo nome. Ho violentato tre bic twinlady, impossibilitato ad andare in giro con mezza barba fatta per comprare dei rasoi che funzionassero.
martedì 8 settembre 2009
unbirthday what!?
Venerdì avevo un corso di formazione in azienda e con grande senso del dovere avevo anche messo la data e deciso di prendere appunti. Da qualche parte, in un qualche momento (molto presto, comunque) la mia bic anni 70 a ben quattro colori ha preso un altra strada.
lunedì 7 settembre 2009
dipendenze schisce
giovedì 3 settembre 2009
like a sausage recipe with footnotes
domenica 30 agosto 2009
Sad Kermit
sabato 29 agosto 2009
obbedisco!
- 1. Quando, signor presidente, ha avuto modo di conoscere Noemi Letizia? Quante volte ha avuto modo d’incontrarla e dove? Ha frequentato e frequenta altre minorenni?
- 2. Qual è la ragione che l’ha costretta a non dire la verità per due mesi fornendo quattro versioni diverse per la conoscenza di Noemi prima di fare due tardive ammissioni?
- 3. Non trova grave, per la democrazia italiana e per la sua leadership, che lei abbia ricompensato con candidature e promesse di responsabilità politiche le ragazze che la chiamano «papi»?
- 4. Lei si è intrattenuto con una prostituta la notte del 4 novembre 2008 e sono decine le “squillo” che, secondo le indagini della magistratura, sono state condotte nelle sue residenze. Sapeva che fossero prostitute? Se non lo sapeva, è in grado di assicurare che quegli incontri non l’abbiano resa vulnerabile, cioè ricattabile – come le registrazioni di Patrizia D’Addario e le foto di Barbara Montereale dimostrano?
- 5. È capitato che “voli di Stato”, senza la sua presenza a bordo, abbiano condotto nelle sue residenze le ospiti delle sue festicciole?
- 6. Può dirsi certo che le sue frequentazioni non abbiamo compromesso gli affari di Stato? Può rassicurare il Paese e i nostri alleati che nessuna donna, sua ospite, abbia oggi in mano armi di ricatto che ridimensionano la sua autonomia politica, interna e internazionale?
- 7. Le sue condotte sono in contraddizione con le sue politiche: lei oggi potrebbe ancora partecipare al Family Day o firmare una legge che punisce il cliente di una prostituta?
- 8. Lei ritiene di potersi ancora candidare alla presidenza della Repubblica? E, se lo esclude, ritiene che una persona che l’opinione comune considera inadatta al Quirinale, possa adempiere alla funzione di presidente del consiglio?
- 9. Lei ha parlato di un «progetto eversivo» che la minaccia. Può garantire di non aver usato né di voler usare intelligence e polizie contro testimoni, magistrati, giornalisti?
- 10. Alla luce di quanto è emerso in questi due mesi, quali sono, signor presidente, le sue condizioni di salute?
venerdì 28 agosto 2009
Arctic Monkeys "Humbug"
lunedì 24 agosto 2009
Brunori SAS - "Guardia 82"
domenica 23 agosto 2009
Micah P. Hinson
sabato 22 agosto 2009
Poesie in forma di nota /7
(Ero in metro:
Non potevo azzardare cose sconce*)
Ho disegnato
una piccola parte:
Qualcosa che solo a me poteva ricordare
La curva del tuo seno
È stata un'estate di romanzi russi** , d'Ade e ardori, [d'afe e d'afrori:
ho dormito poco e male
Lottato col lavoro e le zanzare]
E molte cose che non lo erano mai state
sono diventate terribili e romantiche,
Persino ricordarmi che non mi riusciva di prendere confidenza col tuo corpo
- Che mi rispondevi "certo"
Quando ti chiedevo se ti andava
[Se ti andava ancora].
*(C'era una che guardava, proprio in mezzo alla pagina dove ti disegnavo:
Si chiedeva cosa mai avessi da scrivere,
Oppure semplicemente aveva sonno:
Erano le sette e mezzo del mattino. Ti ho trasformata nel muso di un cane,
per ingannarla o per svegliarla - in ogni caso -
Ed è stato facile,
Ma ora ho un cane in mezzo ad un quaderno
Che non c'entra niente
e che non volevo disegnare)
**Licenziosi, certo, un'orgia di Ilic e patronimici,
Di ricchezze e prestazioni inverosimili
Di sentimenti così forti che davvero mi stancherei a provarli,
Senza uno scrittore che per me faccia il grosso del lavoro,
Pigro, pigro come sono.
the world that is
from proto-Sanskrit Minoans to porto-centric Lisboans
Greek Cypriots and and Hobis-hots
Who hang around in ports a lot
Here's where things start getting weird
While chinless men will scratch their beards
Tool their minds to sharpened axes
Brush up on the Uralic syntaxes
Love of hate acts as an axis
Love of hate acts as an axis
First it wanes and then it waxes
(So procreate and pay your taxes)
Ten you us ness less seven comes to three
Them you us plus eleven
Thank the heavens for their elasticity
And that's for those who live and die for astronomy
When Coprophagia was writ
Know when to stand know when to sit
Can't stand to stand can't stand to sit and who would want to know this
Click click click
Who wants to look upon this pray tell
Tenuousness less seven comes to three
Them you us plus eleven
Comes just shy of infinity
And that's for those who live and die for numerology