lunedì 24 dicembre 2012

Musica per le attese di un certo rilievo

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Troverò un attimo di respiro per ascoltare tutto quello che ho lasciato indietro...
Intanto auguri!
Francesca

piccolo aiutante di... ha detto...

Auguri a te ( e pure al Boss, se passa di qua; pure ad eventuali altri lettori, s'intende )
Per In Vain consiglio il buio e le cuffie.
Stefano

Pietro Rulli ha detto...

Ormai e' giorno e sono sprovvisto di cuffie...comunque ne ho ascoltato un pezzetto,venticinque minuti circa.Secondo me,questo genere di musica cosi'"raffinata" si adatta alla viaione di un "film" e un'ora al buio non resisterei.
Comunque grazie di averlo postato..mi stavo annoiando

Tanti Auguri di Buon Natale.

piccolo aiutante di... ha detto...

grazie. mi sono dimenticato di mettersi sdraiati, si può anche sonnecchiare. Più che altro perché rispetto alla visione di un film o un di un video, possiamo immaginare noi stessi, essere più a contatto con la musica oppure farsi travolgere da altri pensieri senza neanche accorgersene. Pare che alcune musiche di Haas siano eseguite al buio, con i musicisti che imparano a memoria la parte.

Pietro Rulli ha detto...

..ti posso assicurare che ho viaggiato dentro me stesso molto piu' di quanto tu immagini.. e di muusica al buio ne ho ascoltato parecchia.Un giorno SE ne avro' voglia ascoltero'anche loro,perche no? Sono ottimi musicisti.
Buon onomastico

piccolo aiutante di... ha detto...

http://www.therestisnoise.com/2010/11/georg-friedrich-haas.html

l'articolo in cui ne parla Alex Ross, cui devo la scoperta di Haas

grazie ancora
stef ( protomartire dei black-out )